Galleria Ferraroni: restauro degli apparati murali ed armonizzazione cromatica delle superfici
Intonaci
L’indagine ha portato a un riscontro della presenza, su tutta la superficie degli apparti murari, di pitture a tempera sovrammesse alle finiture a calce originali, frutto di precedenti opere manutentive.
Gli interventi:
Rimozione della muratura di tamponamento: le superfici intonacate apparivano lacunose e lo stato di conservazione presentava fenomeni di distacco e degrado differenziale.
Pulitura e descialbo delle pellicole sovrammesse: le operazioni si sono svolte con metodologia meccanica coadiuvata dall’azione ammorbidente di soluzione acquosa e tensioattivi, fino al raggiungimento dello strato di finitura desunto dalle indagini diagnostico conoscitive.
Ripristino degli elementi in laterizio sagomati: gli elementi in laterizio che presentavano lacune sono stati integrati mediante l’applicazione di conci sagomati.
Ripristino delle lacune e delle superfici intonacate: le lacune e le abrasioni presenti sugli apparati murari sono state risarcite mediante malta a calce ed inerti di adeguata granulometria, eseguiti ad imitazione delle superfici circostanti dell’originale.
Stesura dei fondi e armonizzazione cromatica delle superfici mediante velature di latte di calce pigmentato con terre naturali secondo le cromie desunte dall’indagini diagnostico conoscitive.
In accordo con la D.L. e con i competenti Organi di sorveglianza e tutela.